Puoi lamentarti.

Dire che Roma non è più la stessa. Prendertela con le buche, lo smog, la monnezza, il degrado delle periferie, gli alberi che cascano, il verde pubblico in stato di abbandono, i monumenti ingrigiti, il traffico, le auto in doppia fila…

Puoi girarti dall’altra parte e far finta di non vedere, chiudere gli occhi, tapparti naso e orecchie, ingannarti fingendo di vivere chissà dove, in un non-luogo qualsiasi una non-vita qualsiasi.

Puoi andartene, cercare fortuna altrove, forse trovarla, forse no, ma arrenderti, lasciare che siano gli altri, a cominciare dai tuoi cari, i tuoi amici, a smarrirsi in una città senza bussola.

Alzare la testa, guardare in faccia Roma e le persone che ci vivono con te e intorno a te, riprendere consapevolezza del fatto che ti trovi nell’insediamento umano più ricco di storia, bellezza, arte e cultura del pianeta.
Puoi mobilitarti.
Partecipare e fare squadra insieme ad altri. Tirare fuori quello che sai fare, le tue idee, i tuoi talenti, le tue relazioni. Metterci, insomma, quello che hai, e non importa se è tanto o se è poco, importa esserci insieme, riconoscersi e ritrovarsi intorno a un obiettivo, una speranza, un sogno. Riportare Roma nel posto che le spetta nella competizione con le altre grandi capitali e città europee e mondiali. Rimetterla finalmente in gara per storia, cultura, arte, innovazione, qualità della vita, attrazione di risorse e investimenti dopo troppi anni in cui è solo rimasta a guardare perché si è autoesclusa.
Partecipare dedicando un po’ del tuo tempo a Roma, cioè a te, alla tua vita, alle persone che ti sono vicine, alla tua comunità. E metterti in gioco.

Persone, intelligenze, competenze, passioni che hanno deciso di mettersi insieme per elaborare idee, progetti per la città più bella del mondo che ha dimenticato come si fa ad esserlo.
Un’associazione aperta a persone di qualsiasi provenienza, dal mondo accademico, a quello economico, imprenditoriale e delle professioni, a chi ha un lavoro e a chi non ce l’ha, al Terzo settore, ai giovani che hanno più voglia, agli anziani più appassionati.
Un’associazione apartitica che elabora progetti seri e innovativi, ma che sa anche prendere spunto dagli esempi migliori nel mondo, che li sa adattare alla cultura e alla sensibilità italiane, che li mette a disposizione della comunità e di chi ha il potere di realizzarli. E che non mancherà di stimolare chi si impegnerà a realizzarli davvero.
Siamo appena partiti e siamo già centinaia. Presto saremo migliaia.
Con umiltà e dedizione pronti a mobilitarci per la nostra città. Fiduciosi, convinti, di potercela fare.

Per un motivo molto semplice: perché, finito il tempo delle deleghe in bianco, stavolta, adesso Partecipa Roma. E se Roma partecipa, ha davvero tutto per vincere.